Programma di Bilancio

Stefano Venturini Sindaco

  • Migliorare e correggere le storture nella gestione degli immobili controllandone utilità e costi Rendere più efficienti tutte le gestioni dei servizi
  • Applicare un più stretto controllo sulla spesa corrente
  • Contrastare l’andamento negativo del risultato di amministrazione nel 2018
  • Riduzione tariffe rifiuti, mediante l’attivazione la raccolta a parte per i rifiuti di valore Valorizzazione delle risorse umane interne
  • Burocrazia e trasparenza mediante riprogrammazione del sito e nuova interfaccia più semplice Valutazione della reale efficienza dei servizi trasferiti all’Unione dei Comuni e all’ASP Rivalutare la fusione con i Comuni di Medolla e San Prospero a costo zero
  • Incrementare lo sviluppo del settore delle energie alternative – fotovoltaico

Sui progetti del nuovo e vecchio municipio i cittadini hanno mostrato disappunto e perplessità.
Al 30 aprile 2019 i dipendenti in organico sono 21, più 5 vigili urbani che rimarranno nella loro vecchia sede, e 17 assunti per emergenza sisma, il cui contratto cesserà a emergenza terminata. Nell’occasione si valuterà se sarà necessario adeguare gli organici degli uffici tecnici.
Il nuovo municipio realizzato nell’edificio delle ex Scuole Elementari con i suoi alti soffitti, enormi corridoi e tante aule risulta sprecato per così pochi dipendenti ed è costato più di 3 milioni di euro arrivati in massima parte dalla Regione e quindi di tutti noi contribuenti.
Anche i costi futuri di gestione per pulizia, riscaldamento, condizionamento e manutenzione per tanti metri quadrati e metri cubi di spazio a disposizione di pochi danno il conto reale dell’errore progettuale.
Come risulta sbagliato, dopo attenta analisi, anche il progetto di utilizzare il vecchio municipio per le sedi del volontariato, per cui ne risulterebbe un utilizzo parziale e discontinuo e costi di gestione elevati. Sentiremo cosa ne pensano i cittadini così come per altri importanti investimenti futuri.
Le gestioni dei servizi hanno una copertura a volte molto bassa ed ogni anno vanno a carico del bilancio crediti di cui non è possibile il recupero per importi molto rilevanti.
Non si tratta di aumentare le rette per chi già le paga, ma di incassare mese per mese quanto dovuto senza attendere 10/15 anni per poi cancellarle.
Valuteremo eventuali condizioni di indigenza e in questo caso, così come in altri, sarà nostra cura raggiungere quella parte di cavezzesi che si trova in difficoltà e che non chiede un sostegno pur avendone diritto.
Elimineremo le sacche di inefficienza nascoste, sprechi in mille rivoli e nei consumi di energia, ottimizzando la funzionalità degli impianti con manutenzioni puntuali, rinunciando se possibile ad incarichi esterni e richiedendo ogni volta più di un preventivo.
Occorre ottenere la riduzione del costo complessivo del servizio Raccolta Rifiuti, attraverso lo sviluppo di forme di raccolta che valorizzino certe categorie di rifiuto di maggior valore, come già avviene in altri comuni (Progetto Minerva).
Occorre rivedere le procedure attualmente disponibili sul sito del Comune e implementare una nuova interfaccia semplice e intuitiva che consenta ai cittadini di accedere facilmente al maggior numero possibile di informazioni e dati, aumentando in tal modo la trasparenza su quanto fa l’amministrazione e riducendo in modo drastico i tempi burocratici attuali.
Occorre verificare inoltre che i numerosi servizi trasferiti dal Comune all’Unione e in particolare i Servizi Sociali, risultino facilmente accessibili e non distanti per cittadini e imprese, cui devono sempre pervenire risposte adeguate.