Agricoltura e Ambiente

Stefano Venturini Sindaco

  • Inserire le imprese agricole locali nella gestione del verde pubblico e delle acque Sostenere la qualità dell’ambiente e delle aree verdi
  • Lotta agli insetti nocivi e veicolatori di malattie come le zanzare attraverso programma specifico di controllo e disinfestazione con tecniche biologiche – attive
  • Favorire lo sviluppo urbanistico delle aziende agricole sia per ampliamenti che per la regolarizzazione delle strutture 126 sisma ove possibile
  • Ridefinizione del PSNP (Paesaggio Naturale e Semi-naturale Protetto) del Fiume Secchia trasformandolo in “Contratto di Fiume” per garantire la sicurezza idraulica e la tutela della proprietà privata degli agricoltori
  • Implementare le attività di monitoraggio e controllo degli animali che creano tane negli argini
  • Valorizzare le produzioni di eccellenza locali anche tramite programmi di promozione enogastronomici con percorsi che risaltino il patrimonio storico del nostro Comune
  • Disponibilità all’installazione del Distributore di latte crudo alla spina appena munto a Km O ed altri prodotti agricoli gestiti direttamente dai produttori di Cavezzo previa loro disponibilità

L’Agricoltore con la sua attività regola e mantiene il ciclo delle acque permettendo la gestione delle acque nei periodi piovosi brevi e intensi attraverso una costante attività di monitoraggio e manutenzione.
Per la gestione del verde pubblico affiancheremo ai dipendenti comunali l’intervento del privato attraverso il coinvolgimento diretto degli imprenditori agricoli locali con gli affidamenti già previsti dalla legge di orientamento. La programmazione sarà il viatico per un’oculata gestione delle risorse economiche pubbliche, garantendo ai cittadini un territorio pulito e decoroso non soltanto nelle vicinanze del centro ma anche nelle frazioni. Incentiveremo lo sviluppo di tecniche di diserbo delle infestanti rispettose dell’ambiente senza l’uso di sostanze chimiche promuovendole nella gestione degli spazi pubblici.
Per quanto riguarda la sicurezza del territorio non possiamo dimenticare la presenza del fiume Secchia, Crescere Cavezzo si oppone al paesaggio naturale, semi-naturale protetto PNSP del fiume.
Questo per garantire il sacrosanto diritto della proprietà privata degli agricoltori, impattati da una perimetrazione che va ben oltre le zone golenali, nonché salvaguardare la libertà imprenditoriale delle produzioni e della sevicoltura comunque ormai tutte improntate a una gestione di lotta integrata avanzata nonché biologica.
Si cercherà di favorire, se risponderà all’obiettivo di gestione e sicurezza, la costituzione del contratto di fiume dove AIPO, Consorzio di Bonifica, ATC, Prot.Civ e Regione si occuperanno in modo fattivo e diretto della gestione del territorio e del fiume dal”alveo , ormai pensile rispetto ai terreni extragolenali e alle arginature. In questo modo l’amministrazione potrà avere un ruolo attivo con i vari enti nonché con gli agricoltori che gestiscono con le loro attività i terreni golenali mantenendoli in sicurezza.
Si implementerà il progetto di vigilanza preventiva sulla sicurezza degli argini del fiume attraverso l’attività di controllo e cattura degli animali che creano tane negli argini (istrici, tassi, volpi) da parte dell’ATC, in collaborazione con il gruppo di coadiutori volontari della Provincia di Modena
Lo scorso anno anche a Cavezzo ci sono stati casi di infezioni virali portate dalle zanzare; questo tema come altri temi di gestione fitosanitaria del territorio comunale sarà gestito in modo oculato e puntuale e con un occhio sempre attento alla tutela delle persone nel rispetto dell’ambiente, attraverso una programmazione mirata degli interventi e l’utilizzo di nuove tecniche di difesa biologiche-attive.
La nuova amministrazione darà particolare riguardo al turismo enogastronomico dove si cercherà di valorizzare le produzioni di eccellenza locali con giornate di feste a tema in base alla stagionalità dei prodotti; occasioni nelle quali la nuova Pro-Loco potrà organizzare attività che completino l’offerta e l’interesse per il pubblico.
Per quanto riguarda lo sviluppo delle aziende agricole la nuova amministrazione andrà a favorire con procedure semplificate la regolarizzazione delle strutture provvisorie misura 126 sisma per tutte le aziende che hanno i requisiti minimi per poterle mantenere. Per le aziende che necessitano di ampliamenti delle strutture aziendali si valuterà insieme agli uffici competenti tutte le soluzioni possibili al fine di garantire lo sviluppo dell’azienda agricola nell’ ottica della trasformazione diretta dei prodotti in loco.